Litha: il Solstizio d’Estate tra tradizioni, magia e fotografie di Brand

Il solstizio d’estate è un periodo energetico potente, e può influenzarci sia fisicamente che mentalmente. Sia nella nostra quotidianità che nel business. Ho scelto di parlarne con Alice di Lune Selvatiche, naturopata specializzata in salute della donna e insegnante di vivere ciclico, rewilding, spiritualità radicata e yoga.

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Il solstizio d’estate

Il Solstizio d’Estate, che anticamente era considerato il culmine dell’estate (la Mezza Estate!) non è l’inizio ma è il momento di massima energia ed espansione. Questo deriva dal fatto che anticamente in base al calendario agricolo l’estate iniziava ad inizio maggio e finiva attorno a inizio agosto. Tutto in Natura è pieno di vita e abbondanza,  i temi di questa celebrazione. È anche un momento di passaggio, dato che dopo i 3 giorni sacri del solstizio, inizierà la discesa: le giornate inizieranno piano piano ad accorciarsi mentre camminiamo verso l’autunno e l’inverno. Armonizzati con questo momento raccogliendo erbe officinali da conservare per l’inverno e per creare fascine da fumigazione (assicurarsi sempre di raccogliere piante conosciute, facendo attenzione a quelle tossiche).

Curiosità

Il Solstizio d’Estate viene spesso chiamato “Litha” e si legge spesso che questo nome venga da un'”antica dea sassone del grano” oppure che sia “un nome celtico”. In realtà non è così. La parola è davvero antica, di origine anglosassone, ma non indica né una dea, né il Solstizio. Il significato di questo termine è “mare calmo” e indicava un periodo in cui la navigazione in mare era semplice proprio perché le acque erano calme. Questo termine è stato poi ripreso dall’autore neopagano Aidan Kelly nel 1974 quando compilò il suo “calendario pagano”. Non essendoci un nome unico per solstizi ed equinozi, i nomi li decise lui pescando un po’ a caso da antiche parole.

Come armonizzarci a questo momento?

Attività suggerite da fare in questi giorni.

☽ Crea la tua personale “Acqua Magica”. Le erbe e i fiori tipici della notte di mezza estate sono davvero tanti: tiglio, iperico, camomilla, menta, grano, basilico, lavanda, timo, ruta, maggiorana, girasole, menta, basilico, salvia, artemisia, rosa, felce, margherita, garofano, rosmarino. Puoi raccoglierle anche per creare la tua personale “Acqua Profumata”. Dove abito io, in Umbria, è tradizione preparare “l’acqua di San Giovanni”, che ha radici proprio in antiche tradizioni pagane legate al solstizio d’estate. Si raccolgono erbe e fiori e si mettono in ammollo a macerare in una ciotola piena di acqua pura e fresca. Tutto viene poi lasciato riposare nella magia della notte alla luce della luna, così che possa assorbire la rugiada della mattina seguente. Al mattino sarà necessario filtrare il composto, ricavando un liquido profumato con cui bagnarsi, lavarsi il viso e offrirlo ai propri familiari per propiziare fortuna e felicità. Tradizioni simili esistono in tutta la penisola ed è bellissimo scoprirle ed onorare antichi riti che ci connettano alla natura, a prescindere dal credo religioso.

☽ L’ingresso del segno zodiacale del cancro segna l’orario e il giorno preciso del solstizio.  simbolo di famiglia e di sensibilità e può, quindi, aiutarci a tornare alle origini, fare un punto della situazione, riflettere sulle nostre basi, mettersi in ascolto per captare nuovi bisogni del proprio target e impostare quindi, la ripartenza a settembre, valutando se siamo in linea con gli obiettivi di business o se dobbiamo aggiustare la strada.

☽ Inoltre, potrebbe essere un buon momento per creare o rafforzare le connessioni: incontrare una cliente o una collaboratrice dal vivo, divertirsi insieme in relax e trovare nuove idee creative!

☽ Essendo un periodo molto magico, puoi anche pensare ad estrarre delle carte oracolo o tarocchi per chiedere delucidazioni su una domanda che vuoi fare riguardo il tuo business, o riguardo la pianificazione, o su nuovi servizi o progetti (il solstizio è anche un momento molto creativo!). In alternativa, pratica una semplice divinazione con l’elemento acqua (l’ideale per entrare in connessione con la nostra psiche: si svolge utilizzando una ciotola d’acqua trasparente e una candela azzurra, mettendosi in osservazione). Puoi anche lavorare con i sogni, utilizzando un olio essenziale alla salvia spruzzato sul cuscino e ricordandoti di scrivere tutto appena sveglia, al mattino.

Lavora con le erbe magiche: prepara dei mazzetti di lavanda da appendere in casa o nel tuo luogo di lavoro, il loro profumo lieve ti aiuterà a purificare l’ambiente circostante, allontanando ogni malumore. Brucia dei fiori ed erbe essiccate (ottimi, oltre la lavanda, il timo, la ruta, la maggiorana) per purificare la tua casa o il tuo ambiente di lavoro e scacciare la negatività. In alternativa puoi creare dei piccoli sacchetti/talismano da portare con te contenenti fiori, erbe e cristalli per propiziare fortuna e felicità.

☽ Ovviamente, riposa: nutrire se stesse è anche nutrire il proprio business! Passeggia all’alba o al tramonto, medita e pratica yoga (conosci il saluto al sole?). Se fosse possibile, l’ideale sarebbe praticare in riva al mare proprio per onorare le energie del fuoco e dell’acqua tipiche della festività. Ricordiamo che il solstizio d’estate segna il giorno più lungo dell’anno e celebra la massima espressione di luce, ma molte tradizioni pagane riconoscono anche il suo aspetto duale: da questo punto in poi, i giorni cominciano a diventare più corti. Nel pieno della vita vi è il seme della morte e questo ci ricorda del ciclo vita-morte-vita.

Esprimi tutta la tua creatività ballando, dipingendo, cantando, cucinando (hai mai assaggiato i biscotti alla lavanda? Io ne vado matta!) o creando corone di fiori, acchiappasogni o simboli solari in pasta di sale.

Troviamo dentro di noi il nostro benessere e la nostra luce mentre camminiamo passo dopo passo verso il nostro ideale, verso come ci vogliamo sentire. Troviamo in noi il potere.

E nell’identità visiva?
Fai splendere la magia del solstizio grazie alla fotografia!

– A cura di Giui, Aedo Contemporaneo.

Il solstizio è un momento dell’anno magico, soprattutto per fotografare. Fotografia deriva dal greco antico e significa proprio “scrivere con la luce”, quale può essere il momento migliore per sperimentare con la fotografia, se non il periodo in cui la luce vince sul buio?

Con il solstizio celebriamo proprio la giornata più lunga dell’anno, e la notte più corta. È una giornata che andrebbe passata tutto il giorno a fotografare, per celebrare la magia della luce, l’abbondanza dell’estate e l’esplosione della vita.

Qui sotto ti lascio alcuni consigli per portare la magia del solstizio nelle tue fotografie, sia che tu voglia scattare degli autoritratti per te stessa, o delle fotografie per il tuo brand, da utilizzare sui tuoi canali social:

L’ora magica: Il momento migliore che consiglio per fotografare è di sicuro la Golden hour, una delle ore preferite dei fotografi, avviene circa un’ora prima del tramonto ed è quel momento della giornata in cui i toni sono caldi ed accoglienti, la luce è morbida, le ombre lunghe e l’atmosfera decisamente magica.

Location da sogno di una notte di mezza estate: in seconda media per Natale ho chiesto come regalo proprio “Sogno di una notte di mezza estate” ed è ancora adesso uno dei miei libri preferiti. Ecco, per scattare delle foto, che richiamino la magia del Solstizio puoi sicuramente fare riferimento agli scenari fatati del romanzo di Shakespeare! Ti consiglio di scattare all’aperto, in luoghi ariosi. Secondo me sono perfetti i campi di grano, campi di papaveri, ma anche le spiagge. Ti sconsiglio boschi, luoghi chiusi o troppo in ombra, perché faresti molta fatica a ricreare in foto l’atmosfera magica che vogliamo ricercare.

☽ I props: i props, o meglio gli oggetti di scena, sono tutto ciò che viene utilizzato nel momento del pensiero dello scatto, per veicolare un messaggio. Sono molto importanti come oggetti e per scatti ispirati al Solstizio ti consiglio di onorare la natura, utilizzando gli elementi naturali che questa stagione meravigliosa ci regala. Fiori come lavanda, papaveri, perfetto se tu riuscissi a trovare dell’iperico, ma anche grano o la più elegante pampa e poi frutta di stagione, foglie e tutto ciò che in natura ti attrae.

Outfit: per scattare un servizio ispirato al Solstizio ti consiglio di scegliere abiti dai colori chiari, luminosi e voluminosi, che possano dare l’idea del movimento e sembrare ancora più ariosi quando ti muovi! Questo sempre per esprimere la leggerezza, la gioia e quel senso di serena abbondanza che questa meravigliosa stagione ci regala.

IL TRUCCO IN PIÚ! Se stai scattando foto per i social del tuo brand e la palette del tuo brand ha colori scuri e vuoi creare foto che non si discostino dalla tua immagine coordinata, ma al contempo che siano “stagionali”, ti consiglio di utilizzare o le tonalità più chiare dei tuoi colori o di inserire il bianco, che potrai scegliere proprio per il tuo outfit. Il bianco è un colore con elevata luminosità, ma senza tinta, questo vuol dire che lo puoi utilizzare nei tuoi scatti, illuminando l’effetto finale, ma rimanendo al contempo fedele ai tuoi colori!

UN ALTRO TRUCCO IN PIÚ! Ti ho citato “sogno di una notte di mezza estate”, che racconta di nozze umane, ma in cui Oberon e Titania, sovrani delle fate, il folletto Puck e gli altri abitanti del mondo magico, sono i veri protagonisti del romanzo. Ispirati a loro e prova a inserire negli abiti che scegli per il servizio elementi magici, che richiamino al mondo delle fate. Possono essere rami o cappelli in testa, abiti floreali o dai pizzi esagerati, qualsiasi cosa che a te richiami il magico mondo degli esseri invisibili

La tecnica è la prima magia: sempre per richiamare il mondo onirico, fatato, un consiglio che posso darti è quello di sperimentare con la tecnica fotografica, realizzando per esempio doppie esposizioni, oppure, più semplicemente, giocando con la messa a fuoco e l’effetto mosso. Queste sono le mie tecniche preferite per un effetto “sogno” sicuro!

La tua presenza. Non mi stancherò mai di dirlo, quello che per me fa una foto, in realtà, siamo noi. Noi che scattiamo e noi che siamo i soggetti dello scatto. Se questi due ruoli coincidono, ovvero stai scattando un autoritratto, si tratterà di essere il più presente possibile, in quel momento, di essere tu, prima di tutto il resto, l’ingrediente magico di quella foto. Se invece colui che è ripreso e colui che riprende non coincidono, l’ingrediente magico sarà l’alchimia che si crea tra queste due anime, quella energia che si imprimerà oltre i pixel, attraverserà la luce riflessa nello specchio della reflex e trasformerà una foto, in un vero e proprio strumento sciamanico. Dato che magari al momento, non mi è possibile venirti a fotografare (anche se un giorno di sicuro sogno di farlo) e dato che sperimentare con l’autoritratto è sempre utile, ecco…

IL TRUCCO IN PIÚ: Chiudi gli occhi ed immagina di essere la dea Demetra, la dea del raccolto, dell’abbondanza. Sei stata fanciulla a Beltane ed ora sei nel pieno del tuo splendore, porti nel tuo corpo l’abbondanza, quella che da vita. Se a Beltane sei rinata, oggi a Litha hai il potere di far nascere. Senti il sole che ti scalda e tu che scaldi il sole. Immaginati di vestire i panni della dea. Ora scatta il tuo autoritratto.

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E se l’estate è la stagione del tuo business leggi l’articolo dedicato all’identità visiva estiva!

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